Stamattina all’alba è stato sgomberato il Laboratorio Bios. Le forze dell’ordine hanno portato via la socialità e la produzione di saperi che quel luogo aveva ospitato, facendolo tornare vuoto, morto.
Perchè tre mesi fa, dopo 17 anni di colpevole abbandono da parte dell’INPS, uno spazio di degrado è stato riempito di vita, in una costruzione collettiva che ha riscosso un quartiere dall’apatia, riconsegnando alla cittadinanza uno spazio di crescita culturale e politica.
Chi camminava per via Palestro, immerso nella solitudine dei propri problemi, non ha visto più due saracinesche chiuse, ma persone che parlavano di diritto ad una esistenza dignitosa di fronte alla precarietà creata da un sistema che ha come fine ultimo il profitto.
Siamo al fianco dei compagni e delle compagne del Laboratorio Bios che da oggi si rimette in movimento perchè chi come noi da anni lotta per costruire spazi di libertà sa bene che la vita non si sgombera, che i desideri non si fermano.
La felicità non si paga, si strappa!
I compagni e le compagne di Exploit ed eigenLab